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TEMPI DI ATTESA DILANIANTI
(troppo vecchio per rispondere)
SCORPIONXYZ
2006-12-17 10:13:57 UTC
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Mia moglie è sfinita, siamo stati a Milano per l'abbinamento Paese ( COLOMBIA ) ci hanno detto di presentare numerosi documenti, e che una volta giunti all'ICBF, ci sarebbe stata un'altra lista di attesa di almeno 2 anni. I documenti sono stati regolarmente fatti, nel frattempo abbiamo tentato di lenire l'attesa frequentando una casa famiglia, tuttavia questa esperienza anzichè essere positiva è stata disastrosa dal punto di vista mentale, in quanto i bambini non ti considerano piu' di tanto, sembra di essere gli "asini in mezzo ai buoi".La famiglia non ti capisce e quindi non ti supporta. L'ente è a Milano, mentre noi siamo in Campania, non conosciamo altre coppie in attesa di adottare, e il rapporto di coppia si sta incrinando. Chiedo aiuto, non so piu' cosa fare.
--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
LaT
2006-12-17 10:10:27 UTC
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"SCORPIONXYZ" ha scritto nel messaggio
Post by SCORPIONXYZ
La famiglia non ti capisce e quindi non ti supporta. L'ente è a Milano,
mentre noi siamo in Campania, non conosciamo altre coppie in attesa di
adottare, e il rapporto di coppia si sta incrinando. Chiedo aiuto, non so
piu' cosa fare.
cut

Sospendete, prendetevi una pausa.
Il percorso adottivo è lungo e difficile, logorante, è vero, ci devono
essere delle basi di convinzione e di dialogo molto ma molto solide sotto,
altrimenti non potreste essere utili a nessun bambino, oltre che a voi
stessi.
Parlatene e parlatene ancora fra voi due, lasciate fuori il resto della
famiglia. E' dentro di voi che dovete trovare la forza. Noi attendemmo 4
anni, prima che arrivasse nostra figlia, c'è chi ne ha attesi sei. Ma
dobbiamo approfittare dell'attesa, anche se forzata, per crescere
ulteriormente, per rafforzarci. Se ciò non accade i presuposti erano
sbagliati, credo, e la convinzione non salda come pensavamo. Che non è mica
una colpa, semplicemente forse il tempo non era maturo.
A suo tempo le psicologhe ci dissero di contattarle per qualsiasi dubbio o
bisogno. Fatelo, a noi è stato utilissimo, anche se il problema non era lo
stesso vostro.
In bocca al lupo per tutto e forza!
paola
2006-12-18 08:17:44 UTC
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Ciao,
io e mio marito l'avevamo presa sia la prima che la seconda adozione
con molta calma e tranquillita', abbiamo avuto delle crisi e vari
ripensamenti ma poi siamo andati avanti passo dopo passo e i tempi di
attesa ci sono serviti per maturare la nostra convinzione.
In quei periodi abbiamo fatto la solita vita, abbiamo viaggiato quando
potevamo e altre cose che facevamo normalmente anche prima della
richiesta di adozione.
Non state ad aspettare cosi' ansiosamente l'evento; le cose arriveranno
quando meno ve lo aspettate (come e' successo a me).
Certo che se l'Ente non vi dà abbastanza fiducia e vi prospetta tempi
molto lunghi anche io mi sarei sentita un po' persa ...
Ciao Paola
P.S. Se hai bisogno di info sulle mie esperienze puoi scrivermi anche
in privato se ciò può esserti di aiuto
Mena
2006-12-18 14:47:33 UTC
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Post by SCORPIONXYZ
Mia moglie è sfinita, siamo stati a Milano per l'abbinamento Paese ( COLOMBIA ) ci hanno detto di presentare numerosi documenti, e che una volta giunti all'ICBF, ci sarebbe stata un'altra lista di attesa di almeno 2 anni. I documenti sono stati regolarmente fatti, nel frattempo abbiamo tentato di lenire l'attesa frequentando una casa famiglia, tuttavia questa esperienza anzichè essere positiva è stata disastrosa dal punto di vista mentale, in quanto i bambini non ti considerano piu' di tanto, sembra di essere gli "asini in mezzo ai buoi".La famiglia non ti capisce e quindi non ti supporta. L'ente è a Milano, mentre noi siamo in Campania, non conosciamo altre coppie in attesa di adottare, e il rapporto di coppia si sta incrinando. Chiedo aiuto, non so piu' cosa fare.
--
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Ciao

un napoletano che bello.

Lo so che è dura, pensa che noi siamo più in dietro di voi, non
abbiamo ancora il decreto.
E' vero che chi ti sta intorno ti compatisce e basta mentre noi
vorremmo sempre parlare di adozioni e bambini perchè così leniamo un
pochino il dolore. Non ti nascondo che il fatto di considerare quello
che ne deriva dall'adozione ( dolore, attese infinite, l'impossibilità
di non poter far nulla) è stato motivo di una pesante lite con mio
fratello e mio padre.
Alla fine ho capito che siamo noi ( mio marito ed io ) la vera forza.
Siamo noi che viviamo l'adozione, gli altri sono fuori.
Il consiglio che ti posso dare è di pensare a tutt'altro e non al
momento che stai vivendo ( lo so che è difficile) e vivere serenamente
il quotidiano. Scherza sull'adozione, facci delle battute. Ciò rende
meno pesante questo momento.
La casa famiglia lasciala stare perchè i bambini per quanto
meravigliosi sono poco inclini ai nostri desideri di oggi. Adesso (
egoisticamente) mi sento più fragile di un bimbetto e anche una
indifferenza di quest'ultimo fa male.
Sdrammatizzate il momento e pensate a quando sarà bello abbracciare il
vostro bambino.

Forza

Mena
P&G
2006-12-22 15:46:32 UTC
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con i tempi in gioco, fare una pausa di riflessione sembra quasi una
presa in giro... però dovete trovare una chiave di sopravvivenza allo
stato limbico di attesa indefinita. Io che mi aspettavo tempi piuttosto
lunghi in entrambe le adozioni (tempi che si sono invece rivelati molto
corti in entrambe) mi ero attrezzato con partecipazioni attive ai
forum, sono perfino diventato gestore di un sito che parla di adozioni
(esisteva già, l'ho solo ereditato), così da tenere caldo il tema ma
cercando di guardarlo da una maggiore distanza, in modo più
intellettivo che emotivo.
frequentare bambini non penso che sia utile perchè non sono e non
saranno mai tuo figlio, ed è giusto che l'immagine del figlio che ti
stai creando in te sia un'immagine tua.
intanto, se hai le possibilità e lo ritieni possibile, potresti
provare a fare un sostegno a distanza in Colombia, aiutando un bambino
non adottabile a sopravvivere alle difficoltà, potresti poi andare a
conoscerlo quando andrai a prendere tuo figlio adottivo.

ciao. buona fortuna.

ps. se hai voglia di contribuire al mio sito con uno scritto invialo
Post by SCORPIONXYZ
Mia moglie è sfinita, siamo stati a Milano per l'abbinamento Paese ( COLOMBIA ) ci hanno detto di presentare numerosi documenti, e che una volta giunti all'ICBF, ci sarebbe stata un'altra lista di attesa di almeno 2 anni. I documenti sono stati regolarmente fatti, nel frattempo abbiamo tentato di lenire l'attesa frequentando una casa famiglia, tuttavia questa esperienza anzichè essere positiva è stata disastrosa dal punto di vista mentale, in quanto i bambini non ti considerano piu' di tanto, sembra di essere gli "asini in mezzo ai buoi".La famiglia non ti capisce e quindi non ti supporta. L'ente è a Milano, mentre noi siamo in Campania, non conosciamo altre coppie in attesa di adottare, e il rapporto di coppia si sta incrinando. Chiedo aiuto, non so piu' cosa fare.
--
Questo articolo e` stato inviato dal sito web http://www.nonsolonews.it
LaT
2006-12-22 17:13:56 UTC
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"P&G" ha scritto nel messaggio
con i tempi in gioco, fare una pausa di riflessione sembra quasi una
presa in giro...

cut

Perchè? Ai tempi miei se c'era un problema si poteva sospendere la proatica
e riprenderla da dove si era partiti, senza perdere la "graduatoria".
Andare avanti a tutti i costi, ma senza avere la giusta forza interiore e il
supporto di coppia e magari arrivare ai colloqui stressati e sotto pressione
non credo sia la scelta più giusta.
Per formare una famiglia ci vuole una notevole stabilità accompagnata dalla
consapevolezza della responsabilità enorme che ci si prende, ma comunque con
il cuore leggero e una situazione familiare serena, altrimenti non ci sono
le basi giuste per essere di aiuto all'inserimento in famiglia di alcun
bambino. Il tutto imho, ovviamente.
bianca
2006-12-22 22:11:11 UTC
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Carissimi, io ho adottato tanti anni fa e non ho avuto i vostri problemi:
allora per un bambino di otto anni e mezzo come era il nostro (ora ne ha 22,
ahimè) non c'erano molti ostacoli. Se avete voglia di chiaccherare o di
sfogarvi io sono qui, avete la mia mail. Un abbraccio forte e solidale
Bianca

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mari
2006-12-23 08:10:20 UTC
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Post by bianca
allora per un bambino di otto anni e mezzo come era il nostro (ora ne ha 22,
ahimè) non c'erano molti ostacoli. Se avete voglia di chiaccherare o di
sfogarvi io sono qui, avete la mia mail. Un abbraccio forte e solidale
Bianca
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Da quello che sento, se dai disponibilità per un bimbo di quell'età,
anche oggi non ci sono molti ostacoli. Un anno e mezzo fa e con una
disponibilità simile abbiamo avuto l'abbinamento in un mese dal
conferimento del mandato (e proprio con l'ente di chi ha iniziato questo
thread).

Il tempo si dilata se una coppia si sente preparata per un bambino
piccolo, in età prescolare. Tantissime richieste per questi, con troppi
bambini ormai "grandi" (se grandi si vogliono chiamare... non lo sono,
garantisco) negli istituti. Comunque sono perfettamente convinta che chi
non se la sente di affrontare un'adozione con un bimbo "grandino" non
deve farlo. Per il bene del bambino. E che i "paletti" non sono fissi,
ma si possono spostare se ci sono i presupposti per farlo.

La cosa secondo me fondamentale per reggere a questo stress è non
concentrarsi sull'attesa. Avere altri interessi, concentrarsi su altre
cose... Non scherzo, ma quando arriveranno i vostri figli ci saranno
tante cose che non riuscirete più a fare tranquillamente. Che so,
viaggi, visite a musei, concerti, leggere dei libri (anche libri che vi
aiutino a prepararvi ancor meglio), serate rilassanti con amici a
chiaccherare fino a tardi, persino andare a negozi. Sarete felici di non
poterle più fare, ma farle adesso, sapendo che sono gli ultimi momenti
in coppia chiusa prima dell'inizio di un'altra vita, vi può aiutare.

Per noi è stato facile, dal mandato un solo mese, l'attesa per la
partenza di sette mesi, ma sapevamo pressapoco quando, potevamo
"distrarci" consapevoli che era l'ultimo viaggio in due, e godercelo.

Facile a dirsi, vero? Ma provateci, provateci davvero. Quando i bimbi
saranno con voi sarà tutto più difficile. L'equilibrio di coppia dovrà
essere a posto per reggere all'impatto. L'arrivo dei bambini non rende i
rapporti più facili, ma molto, molto più difficili. Soprattutto nei
primi tempi.

Auguri!

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