Discussione:
e' richiesta una lettera di raccomandazione
(troppo vecchio per rispondere)
Piero Barazza
2004-10-24 11:15:52 UTC
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Ciao a tutti

Sono Piero Barazza ( marito di Valentina )

Entro per la prima volta come postatore in questo NG
ed esordisco con una richiesta che per alcuni potra' essere banale.......

Tra i vari documenti che ICAB ( per Adozione nelle Filippine ) chiede ce ne
e' un po strano :

- tre lettere di raccomandazione di :
- parroco
- dotore di lavoro
- membro della comunita'

A parte la stranezza della richiesta su cui evito di fare commenti per
evitare inutili arrabbiature
esisteno in rete dei FAC - SIMILE di lettera di raccomandazione ?

Chi di voi ha gia' superato questo ostacolo potrebbe proporci lo standard
utilizzato ?

grazie da Piero
nico
2004-10-24 20:03:31 UTC
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Post by Piero Barazza
Chi di voi ha gia' superato questo ostacolo potrebbe proporci lo standard
utilizzato ?
Ciao Piero, noi abbiamo adottato in un altro paese ma anche noi
dovevamo presentare lettere di referenze.

Il testo utilizzato diceva:

"Il sottoscritto.... dichiara di conoscere bene i coniugi ...... per
rapporti di amicizia (oppure: per averli uniti in matrimonio; oppure:
per essere concittadini del mio comune, ecc). Posso assicurare della
loro serietà ed affidabilità, della maturrità e serenità che mostrano
nell'affrontare la vita di tutti i giorni. Sono persone che si
dedicano al lavoro, disponendo di una buona formazione umana e
culturale e sono da tutti stimati per le loro doti umane e
professionali. In fede. ....."

Anche la banca dove sei cliente ti rilascia (a richiesta e a
pagamento) una lettera di referenze bancarie. Il cui testo dice
all'incirca:

"Si dichiara che i Sigg. .... sono clienti del ns Istituto con
rapporti regolari e corretti e sono persone ben conosciute sulla
piazza".

Spero possa esserti tutto utile
Ciao
NP
Basilio Secondo
2004-10-25 06:37:42 UTC
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Post by Piero Barazza
Ciao a tutti
Sono Piero Barazza ( marito di Valentina )
Entro per la prima volta come postatore in questo NG
ed esordisco con una richiesta che per alcuni potra' essere banale.......
Tra i vari documenti che ICAB ( per Adozione nelle Filippine ) chiede ce ne
- parroco
- dotore di lavoro
- membro della comunita'
A parte la stranezza della richiesta su cui evito di fare commenti per
evitare inutili arrabbiature
esisteno in rete dei FAC - SIMILE di lettera di raccomandazione ?
Non vedo perché dovresti arrabbiarti.
Stai adottando in un paese con una cultura diversa dalla nostra, che ha le
sue leggi, i suoi usi e costumi e usanze ovviamente diverse dalle nostre.

Fino ad un certo punto però. fino a pochi anni fa i Carabinieri, prima di
accettare una domanda d'arruolamento, chiedevano... al parroco, al datore di
lavoro e facevano domande presso i negozianti della zona dove abitava il
richiedente.
Non so se lo facciano ancora, può darsi di no.

Saluti
Basileus

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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Franco
2004-10-26 10:02:12 UTC
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Post by Piero Barazza
Tra i vari documenti che ICAB ( per Adozione nelle Filippine ) chiede ce ne
- parroco
- dotore di lavoro
- membro della comunita'
A parte la stranezza della richiesta su cui evito di fare commenti per
evitare inutili arrabbiature
esisteno in rete dei FAC - SIMILE di lettera di raccomandazione ?
La richiesta non e' affatto strana. IMHO sarebbe preoccupante che non
venisse richiesta qualcosa di simile. Occorre verificare poi se il paese
richiede la legalizzazione delle firme delle persone interessate (anche
questa pratica "buriocratica" ma non senza motivi validi). Se questo
fosse il caso e' necessario che la persone che scrive la lettera abbia
firma depositata in Procura o Prefettura oppure che ci sia una catena di
legalizzazioni valide. Per es. la firma del Parroco viene autenticata
con firma dall'addetto nella Curia che a sua volta ha la firma
depositata in Procura o in Prefettura (ora non mi ricordo).
Piero Barazza
2004-10-28 05:41:17 UTC
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Post by Franco
Occorre verificare poi se il paese
richiede la legalizzazione delle firme delle persone interessate (anche
questa pratica "buriocratica" ma non senza motivi validi). Se questo
fosse il caso e' necessario che la persone che scrive la lettera abbia
firma depositata in Procura o Prefettura oppure che ci sia una catena di
legalizzazioni valide. Per es. la firma del Parroco viene autenticata
con firma dall'addetto nella Curia che a sua volta ha la firma
depositata in Procura o in Prefettura (ora non mi ricordo).
Ciao a tutti da Piero Barazza ( marito di Valentina )

prima di tutto grazie a tutti per le risposte nel NG e in privato
( non abbiamo ancora risposto a nessuna ma ci arriveremo presto )
grazie anche a Severino e Mariapia che chiamero' presto per telefono

riporto la richiesta sulle lettere di raccomandazione :
Tre lettere di raccomandazione :
1.. parroco
2.. datore di lavoro,
3.. membro della comunità che conosce i richiedenti da almeno 5 anni
con firme autentiche degli scriventi, legalizzate presso la Prefettura;

Io ho inteso :
1) che vadano in comune per autenticare la propria firma ( compreso il
parroco )
2) il documento con l'autentica dell'ufficiale di anagrafe lo porto in
prefettura per la legalizzazione
( in sostanza e' legalizzata la firma dell'ufficiale di anagrafe )

o sbaglio ?

buona giornata da Piero & Valentina
sirdaggoo
2004-11-05 20:46:52 UTC
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On Thu, 28 Oct 2004 05:41:17 GMT, "Piero Barazza"
Post by Piero Barazza
1.. parroco
2.. datore di lavoro,
3.. membro della comunità che conosce i richiedenti da almeno 5 anni
con firme autentiche degli scriventi, legalizzate presso la Prefettura;
Riporto il mio caso, ormai sono passati tanti anni e non mi ricordo
piu' bene:
In Colombia volevano piu' o meno la stessa cosa:
- Dichiarazione del parroco autenticata dal Vescovo.
- Dichiarazione del Sindaco del mio Comune.
- Dichiarazione del mio Notaio.

Tutte le dichiarazioni ovviamente dicevano che eravamo due
galantuomini ecc.ec.

Ti diro' che e' stato abbastanza piacevole ed inconsueto soprattutto
perche' ad esempio il Sindaco voleva farlo fare all'ufficio anagrafe e
non capiva che doveva essere una lettera di tipo *personale*.

Credo che lettere di presentazione di questo tipo abbiano una valenza
che va al di la del *certificato* e dovrebbero essere adottate anche
da noi.

Lo scrivere nero su bianco che ci si puo' fidare di una persona per
uno scopo cosi *alto* e' una assunzione di responsabilita' che sono
sicuro nessuno prenderebbe alla leggera.

Saluti ed auguri.
Piero Barazza
2004-11-06 10:19:18 UTC
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Post by sirdaggoo
Ti diro' che e' stato abbastanza piacevole ed inconsueto soprattutto
perche' ad esempio il Sindaco voleva farlo fare all'ufficio anagrafe e
non capiva che doveva essere una lettera di tipo *personale*.
Credo che lettere di presentazione di questo tipo abbiano una valenza
che va al di la del *certificato* e dovrebbero essere adottate anche
da noi.
Lo scrivere nero su bianco che ci si puo' fidare di una persona per
uno scopo cosi *alto* e' una assunzione di responsabilita' che sono
sicuro nessuno prenderebbe alla leggera.
Ciao Emanuela

A noi, stranamente, chi ha creato piu' problemi e' stato il parroco
che ha fatto la lettera richiesta chiedendoci come contropartita
un impegno in qualche tipo di servizio in parrocchia ....

Finora e' andata Valentina ad una conferenza sulla liturgia.

Piero
Mauro
2004-11-09 01:18:45 UTC
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Post by Piero Barazza
1.. parroco
2.. datore di lavoro,
3.. membro della comunità che conosce i richiedenti da almeno 5 anni
con firme autentiche degli scriventi, legalizzate presso la Prefettura;
1) che vadano in comune per autenticare la propria firma ( compreso il
parroco )
2) il documento con l'autentica dell'ufficiale di anagrafe lo porto in
prefettura per la legalizzazione
( in sostanza e' legalizzata la firma dell'ufficiale di anagrafe )
o sbaglio ?
Direi di no (non sbagli).
Noi abbiamo adottato in Cambogia dove vengono richieste delle lettere
senza specificare in particolare le autorità "gradite" , abbiamo
quindi optato per il sindaco e per il giudice di pace, così da non far
fare firme davanti all'ufficale dell'anagrafe in quanto le loro firme
erano già depositate in prefettura.
Mi sembra di ricordare però che la procedura di autentica variava a
seconda che il paese avesse ratificato o meno la convenzione dell'Aia
(la cambogia non ha ratificato).

in bocca al lupo ;-)
Mauro-Mirella-Samay

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